Si stima che almeno sei italiani su dieci soffrano di patologie cervicali. Cause, sintomi e rimedi tra credenze popolari e realtà.

Il collo è una delle parti del corpo che più frequentemente può essere colpita da disturbi e patologie. Cervicale, torcicollo, cervicobrachialgia sono solo alcuni dei malesseri più comuni che possono provocare dolore, difficoltà di movimenti, rigidità, formicolio e intorpidimento. Di fronte a questi sintomi, si cerca di correre ai ripari, rifugiandosi spesso però in rimedi o precauzioni legati a falsi miti e credenze popolari che non hanno un fondamento scientifico. Vediamo i principali.

Stile di vita
Partiamo dalle cause. Molti credono che lo stress e in generale lo stile di vita non abbiano nulla a che vedere con i dolori al collo. Sbagliato. Tensione e nervosismo possono contribuire allo sviluppo della cervicalgia. I momenti difficili della nostra vita, infatti, non hanno ripercussioni solo sulla nostra mente, ma anche sul nostro corpo. In queste situazioni, la postura diventa rigida e soprattutto i muscoli delle spalle si contraggono verso l’alto assumendo una posizione che, mantenuta a lungo, può determinare lo sviluppo di patologie al collo.

Smartphone e tablet
A contribuire all’insorgere di questi malesseri anche l’utilizzo prolungato di dispositivi mobili quali smartphone e tablet che ci costringono a tenere il capo chino e le spalle rigide provocando fastidi in questa regione del corpo. Dannoso per il nostro collo anche l’uso di determinate scarpe. Indossare calzature con tacchi troppo alti, per esempio, porta a dolori a collo, colonna vertebrale oltre che naturalmente a caviglie e piedi.

Uscire con i capelli bagnati
Del tutto falsa invece la credenza popolare che vuole tra le cause del mal di collo uscire con i capelli bagnati. Sarà capitato a tutti di sentirsi dire da mamma o nonna: “Non andare fuori con i capelli umidi che ti viene la cervicale”. Si tratta di un falso mito. Sicuramente uscire senza essersi asciugati bene è una brutta abitudine, ma se una persona è in salute e non soffre di particolari disturbi, può stare tranquilla. Il problema invece sorge se ad uscire con i capelli bagnati è una persona che già presenta dei problemi che possono essere accentuati da uno sbalzo di temperatura o un colpo d’aria.

Evitare i movimenti
Le false credenze, però, non riguardano solo le cause ma anche i rimedi a queste patologie. Chi soffre di torcicollo, per esempio, è convinto che la cosa migliore sia muovere il capo il meno possibile. In realtà questo non solo è falso, ma anche controproducente. Stare fermi, infatti, riduce il dolore al momento, ma aumenta la rigidità muscolare e quindi la sofferenza nel lungo periodo. La cosa giusta è invece provare a compiere piccoli movimenti controllati, ovviamente avendo sempre prima consultato uno specialista per capire quali sono quelli da fare.

Nuoto e sport
C’è poi chi si rifugia nel nuoto credendo che sia la cura per tutti i mali, compresi quelli cervicali. Questa disciplina è certamente tra le più benefiche dal punto di vista muscolare, ma in caso di dolori al collo è bene ricorrere, almeno inizialmente, a sport più mirati come ad esempio la ginnastica correttiva.

Magnetoterapia
Via libera invece alla magnetoterapia. Grazie all’azione antinfiammatoria e antalgica, le onde magnetiche sono ideali per le patologie che colpiscono la zona del collo come ad esempio il torcicollo, favorendo il rilassamento muscolare e riducendo l’infiammazione e quindi il dolore.


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